Nel caso in cui articoli in vetro o ceramica siano decorati con smalti, vernici o vetrine, e tali decori possano venire in contatto con gli alimenti o con le labbra degli utilizzatori, la legislazione presente in alcuni Stati prescrive che sia effettuata una serie di test addizionali rispetto a quelli già previsti per il substrato. Analogamente, nei casi in cui gli articoli siano costituiti da più di un materiale (es. vasetti con guarnizione in gomma, o con tappi in plastica), i test necessari a dimostrare la conformità alla normativa vigente investono anche le componenti non inorganiche.
Si tratta spesso di scenari “complessi” e variabili da paese a paese, rispetto ai quali la Stazione Sperimentale del Vetro è in grado di supportare le aziende individuando per conto del cliente la legislazione rilevante, i metodi di prova prescritti, i limiti normativi da rispettare, nonché eseguendo i test di laboratorio necessari.